mercoledì 6 settembre 2017

COSA PROVI AD ESSERE VECCHIA?

 
L’altro giorno una ragazza giovane mi ha chiesto:
“Cosa provi nell’essere vecchia?”
Mi ha sorpreso molto la domanda, dato che non mi sono mai ritenuta vecchia. 
Quando la ragazza ha visto la mia reazione, immediatamente 
si è dispiaciuta, ma le ho spiegato che era una domanda interessante. 
E poi ho riflettuto, ho pensato che invecchiare è un regalo. 
A volte mi sorprende la persona che vedo nel mio specchio, 
ma non mi preoccupodi lei da molto tempo. 
Io non cambierei nulla di quello che ho per 
qualche ruga In meno ed un ventre piatto. Non mi rimprovero più 
perché non mi piace riassettare il letto, o perché non mangio alcune
“cose”. Mi sento finalmente nel mio diritto di essere disordinata,
stravagante e trascorrere le mie ore contemplando i fiori.
Ho visto alcuni amici cari andarsene da questo mondo, prima di
Avere goduto della libertà che viene con l’invecchiare. 
A chi interessa se scelgo di leggere o giocare sul computer fino
alle quattro del mattino e poi dormire fino a chissà che ora?
A chi interessa se ballo da sola ascoltando la musica degli
Anni’ 50? E se dopo voglio piangere per un amore perduto?
E se cammino sulla spiaggia in costume da bagno, portando a
spasso il mio corpo paffuto e mi tuffo fra le onde lasciandomi
da esse cullare, nonostante gli sguardi di quelle che indossano
ancora il bikini? Saranno vecchie anche loro se avranno fortuna.
E’ vero che negli anni il mio cuore ha sofferto per la perdita di
 una persona cara, ma è la sofferenza che ci da forza, che ci fa
crescere. Un cuore che non si è rotto, è sterile e non saprà mai
della felicità di essere imperfetto. 
Son o orgogliosa di avere vissuto abbastanza per fare ingrigire i miei capelli 
e per conservare il sorriso della mia giovinezza, di quando ancora non c’erano
solchi profondi sul mio viso. Quindi, per rispondere alla domanda
 con sincerità, posso dire: mi piace essere vecchia, perché la vecchiaia
 mi rende più saggia, più libera!
So che non vivrò per sempre, ma mentre sono qui voglio
vivere secondo le mie leggi, quelle del mio cuore. Non voglio
lamentarmi per ciò che non è stato, né preoccuparmi di
quello che sarà. Nel tempo che rimane, semplicemente amerò
la vita, come ho fatto fino ad oggi, il resto lo lascio a Dio.

Anonimo

 

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