Trama:
Nel tanto atteso seguito delle avventure di Sofia, la brillante psicoterapeuta fiorentina si trova nuovamente al centro di un'indagine che la porterà a svelare un terribile omicidio. Con l'imprescindibile supporto della detective Cinzia Pennati, le tre giovani donne affrontano il macabro mistero del cadavere ritrovato in una soffitta di una sontuosa villa, all'interno di un grosso baule. Chi è la vittima? E quale oscuro segreto la circonda? Mentre la rete di menzogne si stringe attorno ai sospettati, tre giovani ragazze si uniscono alla ricerca della verità. Rivelazioni sconvolgenti e segreti sepolti rischiano di sconvolgere le vite dei protagonisti, tenendo il lettore incollato alle pagine, fino all'ultimo atto. Un thriller avvincente, dove il gioco di specchi e inganni distorce la realtà di una famiglia, riservandoci, capitolo dopo capitolo, sempre nuove sorprese.
Recensione:
Francesca Ceccherini è al suo quarto romanzo e, questa volta, con personaggi che ormai sono diventati punti fermi della sua narrativa, più altre aggiunte, crea un vero e proprio giallo, un'opera investigativa che di certo piacerà ai cultori della classicità del genere.
"Una psicologa in giallo", è un titolo che richiama la professionalità della protagonista e della stessa autrice e un omaggio alle tante signore in giallo dei mistery più amati, che siano libri o telefilm. Ogni lettore si può accostare al romanzo: chi segue l'autrice dall'inizio o chi è al primo incontro. I lettori "storici" potranno apprezzare l'evoluzione dell'autrice, la sua attenzione verso tematiche importanti e giudicare l'approdo nel genere investigativo naturale, motivato da elementi che avevamo già incontrato. I nuovi amici troveranno tutto comprensibile, leggibile, chiaro e là dove servono conoscenze pregresse, cenni puntuali e note esplicative saranno compagni utili.
"Una psicologa in giallo", lo avete letto dalla trama, parte da una base stuzzicante, un invito per tutti gli amanti del genere a investigare, scoprire e portare alla luce la verità. Se poi pensiamo che parte da un qualcosa di vero, sul quale si è innestata la creatività di chi scrive, la voglia di accettare l'invito alla lettura si fa forte.
La scrittura di Francesca Ceccherini è incantevole. Piacevole, scorrevole, con descrizioni puntuali che fanno entrare negli ambienti, visualizzare le persone, scoprire cose nuove di diverse discipline.
Il caso appare da subito complesso e curioso. Ben presto poi, all'indagine ufficiale degli inquirenti, col supporto della psicologa Sofia, se ne affianca un'altra, che corre in parallelo, fatta da giovani ragazze che hanno in comune un'amicizia appena nata, ma già solida, e la volontà di aiutare le famiglie di provenienza a schivare l'onta della colpevolezza.
Il libro avanza con gli interrogatori, mentre la scienza aiuta negli esami autoptici e dei reperti e la psicologia serve a inquadrare le figure coinvolte. Metodi che solo insieme porteranno alla verità.
Tante le sorprese e i colpi di scena. Il romanzo prende di pancia e anche di testa. Più volte si crede di aver capito, si punta il dito sul colpevole più probabile, più logico, mentre segreti del passato emergono e rendono tutto più drammatico e ingarbugliato.
Mentre approfondiamo e scopriamo cose nuove, perfettamente integrate e motivate dalla narrazione, ci addentriamo nelle colpe sepolte nella memoria, in quelle azioni che si vorrebbe scordare, che ci si illude di dimenticare e invece restano lì, a pungere, macerare, a rovinarci l'esistenza. La verità può rendere liberi, dare pace a genitori che si dibattono nella non risposta di una scomparsa, far vedere sotto una luce diversa chi è stato giudicato in un modo o nell'altro, oppure consegnare un colpevole alla giustizia, far cadere le maschere delle convenzioni, rivelare un amore malato.
Ne "Una psicologa in giallo" si indaga un caso freddo. Ma davvero un caso può considerarsi così quando ancora una vittima chiede giustizia? In questo libro il caso è caldo, e lo diviene sempre di più, tra dubbi, personaggi che appaiono prima innocenti e poi colpevoli e, sullo sfondo, una villa che da troppo conserva un segreto terribile. Un romanzo da scoprire.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Niente è per sempre. Gli errori che nascondiamo nelle pieghe del tempo sono come denaro ricevuto in prestito da uno strozzino. Quando sarà il momento di restituirlo, scopriremo con sgomento che, nel frattempo, gli interessi sono arrivati alle stelle.
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